Comune di Chioggia

157.000

Il sito comprende una serie di dune consolidate che rappresentano il più antico apparato dunale del litorale tra Chioggia ed il Po e, come tale presenta interessanti peculiarità naturalistiche e una eccezionale importanza testimoniale. Rappresenta infatti uno degli esempi residui di bosco litoraneo climatico, insieme al Bosco di Valgrande di Bibione, ai relitti boschivi della Stazione Biofenologica del Cavallino, e, fuori regione, al Boscone della Mesola.

La scelta di questo sito che, per alcuni caratteri specifici si discosta dagli altri siti di progetto, è legata

alla presenza dell’habitat 2250*, che in Regione Veneto evidenzia superfici apprezzabili cartograficamente solo in questo sito (circa il 23% della superficie regionale) e nei siti del settore litoraneo nord-orientale, inclusi nel presente progetto (Penisola del Cavallino e Laguna di Caorle – Foce del Tagliamento). L’inclusione del sito Bosco Nordio consente quindi azioni di recupero e miglioramento sulla totalità delle aree a 2250* attualmente rilevate in Regione che coprono complessivamente poco più di 1 ha. Analogamente, nonostante le superfici espresse in questo sito dall’habitat 2130* non siano molto elevate, la loro riqualificazione consentirebbe di rendere Bosco Nordio un sito source per altri siti

Natura 2000 localizzati nelle vicinanze e fortemente isolati dal settore litoraneo da un contesto paesaggistico prevalentemente rurale.

  • Riqualificazione e ampliamento di due habitat prioritari della serie edafoxerofila (2130* e 2250*) per una superficie complessiva di circa 24,000 mq
  • Installazione di staccionate (circa 150 ml) per limitare il disturbo antropico nelle aree riqualificate
  • Posizionamento di pannelli descrittivi dell’ambiente