Comuni di Caorle, Eraclea e Jesolo
214.070
Sistema litoraneo costituito da una laguna di ridotta estensione delimitata da un cordone sabbioso, consolidato da “pennelli” perpendicolari alla linea di costa, ed è affiancata, per tutta la lunghezza della linea di costa, da un’ampia pineta. Il collegamento al mare è garantito da un’apertura artificializzata per cui le dinamiche naturali risultano in parte alterate. L’area lagunare, ancora relativamente incontaminata, è caratterizzata da acque basse, calde e tranquille con fondali sabbiosi parzialmente coperti da cenosi di fanerogame marine (Zosteretea marinae) e ricchi di fitoplancton e di una fauna ricca di specie.
Il sito è connesso alla presenza di habitat dunali prioritari di particolare valore ecologico-naturalistico. È uno dei 31 siti italiani in cui è presente l’habitat 2130* che raggiunge in questo sito una superficie pari al 10% della superficie totale occupata dall’habitat su scala regionale e al 3% della superficie relativa all’arco litoraneo nord-adriatico. Il sito, inoltre, rappresenta uno degli 8 siti dell’arco alto-adriatico in cui è presente, con ottime potenzialità di sviluppo, l’habitat 2250*. Nel sito sono ben rappresentati i tre sistemi di cui si compone il paesaggio vegetale delle dune venete: le dune mobili, le dune stabilizzate (serie edafo-xerofila) e le bassure umide interdunali, con aspetti sia alofili (mosaico morfologico delle comunità alofile) che dulciacquicoli (serie edafo-igrofila). Il sito ospita inoltre specie di rilevante interesse conservazionistico quali Stipa veneta*, specie prioritaria di All. II, presente nella European Red List of Vascular Plants (EN) e nella IUCN Red List of Threatened Species (EN). L’inclusione di questo sito consente azioni di conservazione su gran parte dell‘areale conosciuto della specie in Veneto e su vasta parte dell’areale complessivo della specie.
- Riqualificazione e ampliamento (circa 3.000 mq) del sistema delle dune mobili
- Riqualificazione e ampliamento degli habitat della serie edafoxerofila (azione c4), per una superficie complessiva di circa 220.000 mq
- Potenziamento della popolazione di Stipa veneta*
- Eradicazione manuale di Oenothera stucchii, su una superficie di circa 67.000 mq
- Installazione di circa 6.000 ml di staccionate e 150 ml di passerelle per indirizzare i flussi turistici e proteggere le aree di intervento.
- Posizionamento di pannelli descrittivi dell’ambiente
- Organizzazione di visite guidate ed eventi di educazione e formazione
- Realizzazione di un protocollo d’intesa con i gli stakeholder locali, per la gestione a lungo termine dei siti